Ormai si sa, ogni uomo ha provato almeno una volta nella vita a giocare a calcio, ma solo la tenacia e la dedizione portano i veri uomini alla ricerca dell’individualità per dimostrare la propria forza

Come? Con la boxe signori, uno sport fisico ma basato anche su molta, moooolta testa

È proprio questo l’inizio del racconto della frenetica vita di Luca Rigoldi in questa puntata del MUVI Bar. 

La boxe non è un gioco

Luca Rigoldi, è un pugile professionista, ha iniziato come tutti con il calcio, per un periodo credeva di voler diventare geometra, ma alla fine, realizza dentro di sé che il suo lavoro deve essere lo sport. Fu così che si tolse la camicia e mise i guanti. 

“Ogni libero individuo sa che deve superare i propri limiti e farlo con responsabilità per sentirsi in pace con se stesso” è da questo ragionamento che parte il successo del nostro ospite.

Lo sport di squadra non fa per lui, serve una spinta in più. Inizia nel 2008 con la boxe e solo un anno dopo parte il suo esordio, tuttora in botta. 

Diventa campione italiano per la prima volta nel 2016, da lì ogni anno consegue un titolo di merito importante fino a diventare più volte campione europeo.

Dentro a un boxeur

Ma veramente pensi che i pugili siano solo uomini pieni di rabbia pronti a spaccare il mondo?
Beh, apri il video, ascolta le parole di Luca e fatti sciogliere dalla bontà d’animo che sta dietro a un campione di una delle discipline più temute. Capirai che dietro ogni grande orso, c’è un cuore pronto ad aiutare gli altri.

Non perderti questa puntata mi raccomando! Buona visione! 

AH… PSST!! Se grazie a Luca ti viene voglia di iniziare a praticare la boxe… ricordati che con questo sport, non si scherza!