Il piano editoriale è uno strumento fondamentale per la gestione della comunicazione sui canali social. Ma come si realizza? Cosa deve contenere? E soprattutto… come si crea?
Niente panico! In questa guida ti spiegheremo tutti i trucchi per creare un piano editoriale in maniera semplice, veloce e funzionale!
Cos’è il piano editoriale e a cosa serve?
Il piano editoriale è un documento strategico e operativo che consente di organizzare i contenuti per i social media, suddivisi nelle diverse piattaforme. Lo scopo è quello di organizzarli e condividerli con il proprio team e con il cliente.
A differenza del calendario editoriale, questo file digitale permette di visualizzare i contenuti distribuiti un arco temporale più ampio, per consentire una visione d’insieme della strategia social.
Come partire con un piano editoriale per i social media
Per poter iniziare, bisogna avere ben chiari gli obiettivi aziendali e stabilire i ruoli delle persone che prenderanno parte alla realizzazione del progetto. Per questo motivo ha un’importanza fondamentale il briefing, in modo tale da aver ben chiare le azioni da intraprendere.
Nella riunione verrano definiti gli elementi chiave della comunicazione tra brand e pubblico.
In particolare, si stabiliranno:
- settore di riferimento e principi su cui si basa il brand
- le caratteristiche dei prodotti e servizi offerti
- definizione del target, ossia la fascia dei potenziali acquirenti di un prodotto, o dei fruitori di un messaggio pubblicitario. Per esempio il target di un centro estetico potrebbe coincidere con una popolazione di donne di età compresa fra i 25 e i 55 anni.
- analisi SWOT. Con questo termine si intende uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce di un progetto o in un’impresa o in ogni altra situazione in cui un’organizzazione o un individuo debba prendere una decisione per il raggiungimento di un obiettivo. Sempre nel caso del centro estetico, il punto di forza potrebbe coincidere con la posizione favorevole, mentre una debolezza potrebbe essere lo spazio piccolo, mentre la nascita di altri due centri estetici potrebbe rappresentare una minaccia, infine l’opportunità sarebbe l’apertura di più sedi sparse per la città.
- scelta dei canali social su cui concentrarsi
- definizione di almeno 5 parole chiave per descrivere il cliente in analisi, in modo tale da avere dei riferimenti esatti durante la fase creativa.
Scegli cosa pubblicare
Il primo step consiste nello scegliere quali contenuti sviluppare:
- buyer personas: dopo aver delineato le personas di riferimento, sarà più facile capire quali sono i temi da approfondire. Il concetto di buyer persona viene utilizzato nel marketing per analizzare il target di riferimento. La buyer persona è la rappresentazione di un acquirente-tipo di un certo prodotto o servizio. Come fare? Inizia con le informazioni base: età, sesso, titolo di studio, professione… che interessi ha? Quali sono i suoi desideri, i suoi bisogni e i suoi obiettivi, legati al tuo settore? Legge riviste, libri, guarda la televisione, usa lo smartphone? Usa Facebook o altri Social Network? Oppure l’email? Questo è un primo step, ma in realtà puoi personalizzare la tua Buyer Persona ancora più nel dettaglio, ad esempio dandole un nome, un aspetto fisico, fino a raccontare la sua storia. Solo così riuscirai ad aver ben chiaro a chi ti stai rivolgendo e potrai ottimizzare la tua comunicazione in modo che venga riconosciuta e recepita dal tuo cliente ideale. Questo ti permetterà di creare le tue offerte su misura per il tuo cliente ideale, lasciando perdere tutto ciò che al tuo acquirente non interessa.
- formato: video, infografiche e articoli sono solo alcuni degli esempi dei formati che puoi utilizzare
- obiettivi: ogni contenuto deve avere un fine preciso. Per esempio con una grafica potresti promuovere le offerte valide in un determinato periodo, mentre con delle foto o video in cui mostri i servizi offerti potrai attirare la curiosità delle clienti.
Utilizza Call To Action strategiche
Inserisci nelle pagine delle call to action strategiche e, prepara contenuti ad hoc, scaricabili dagli utenti. Un’ottima strategia è quella di preparare in anticipo tutto il materiale di cui avrai bisogno, per evitare di lavorare frettolosamente.
Fai diventare social i tuoi contenuti
Condividere i tuoi contenuti sui social media ti permette di ottenere una maggiore visibilità e di raggiungere un maggior numero di potenziali clienti, grazie all’ampio raggio d’azione del passaparola virtuale. La sola condivisione però non basta: sfrutta le peculiarità di ciascuna piattaforma per arricchire il tuo messaggio. Sii coinvolgente e originale.
Campagne sponsorizzate
Investire tempo e denaro nella creazione di contenuti per i social è inutile se poi non vengono visti: ricordiamoci che Facebook e Instagram sono piattaforme pubblicitarie a tutti gli effetti. È importante prevedere e inserire nel piano editoriale anche le campagne da impostare.
Ricordati che è importante mettersi nelle mani di professionisti che pianificano l’uscita dei contenuti con scadenze serrate. Non cadere nella trappola dell’improvvisazione!