“Se c’è qualcuno contrario a questo matrimonio, parli ora, o taccia per sempre”

Il primo ad essere contrario, in realtà, ero proprio io e se devo essere sincero, ora come ora, farei veramente fatica a spiegare il perché, ma visto che ho deciso di fare un articolo a riguardo…proverò a spiegare il punto di vista che avevo nei confronti dei video matrimoniali.

Cosa mi allontanava dal mondo del video wedding?

 

Una quantità di tensione durante una giornata di riprese che nemmeno le interrogazioni di latino mi scatenavano

L’idea di poter rovinare il giorno più importante della vita di una coppia era forse la mia più grande paura…“scusate potete rifare lo scambio delle fedi perché mi è venuta sfocata” o il momento del taglio della torta dove al centro dell’inquadratura appare lo Zio Alfredo in tutto il suo splendore che con il suo cellulare (in verticale) scatta foto in modalità Viet Cong…queste erano la scenette che con fare divertito mi ripetevo di continuo immaginandomi il mondo dei video matrimoniali.

 

Non avere la strumentazione adatta alla tipologia di video da produrre

Un professionista vive la sua vita lavorativa con il terrore di non avere mai l’attrezzatura adatta per un determinato lavoro…mi correggo…ogni professionista all’inizio della sua carriera lavorativa vive con il terrore di non avere mai l’attrezzatura adatta per un determinato lavoro.
La stragrande maggioranza dei videomaker che, tuttora, ho come mentori nella mia vita lavorativa (Parker Wallback, WhoisMatt, Aldo Ricci), affrontano i loro video wedding con attrezzatura che rasentava il mondo della cinematografia e io, parliamo di circa un anno e mezzo fa, ero fermo alla mia “piccola” Canon 7D MkII e non mi sentivo in grado di poter approdare al mondo dei video matrimoniali.

 

 

Il non aver mai utilizzato delicatezza e dolcezza a livello di riprese e montaggio

Ogni videomaker ha il suo stile per quello che riguarda le riprese, il montaggio, la composizione, la ritmica ecc ecc. e ovviamente ogni realtà, nel mondo del videomaking, richiede determinate capacità o propensioni.
Il mondo matrimoniale, ovviamente, richiede quel lato un po’ più dolce, romantico, sdolcinato…un mondo ricco di glucosio insomma, che io, dopo due anni di aziende, moto, strumenti musicali e griglie in acciaio inox non credevo di avere.

 

 

 

Dover montare video con le canzoni di Ramazzotti, Ed Sheeran e John Legend

Questo in realtà si è rivelato l’unico punto dimostratosi vero nel mondo del video wedding. 😉

 

Ma poi…

…arrivò una proposta che non si poteva rifiutare da parte di Lucilla (www.lucilladalpozzo.wedding) con la quale avevo già collaborato per altri lavori e che a Maggio 2018 era alla ricerca di un videomaker da inserire nel suo “WEDDING TEAM”.

Quindi…nella mia bilancia cerano: i 4 punti di cui parlavamo poco fa e una professionista di serie A con un calendario di matrimoni di tutto rispetto, un progetto già avviato, un team affiatato e una qualità di prodotto al top…i miei 4 punti vennero totalmente cancellati, tranne quello di Ed Sheeran 😉 e iniziò la mia collaborazione con un team spaziale.

 

Il TEAM:

Lucilla dal Pozzo

Andres Borella

Federico Bordon

 

In un prossimo articolo vi racconterò di come i miei 4 punti negativi si sono trasformati in amore e passione nei confronti di un mondo magnifico come quello dei video matrimoniali.

 

Giovanni

 

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